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Peccato solamente per la pubblicità alla fine…
Immaginate di arrivare a Londra, con una accoglienza del genere…

Spettacolare

 

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Sarebbe un passo avanti sopratutto per la credibilità di tutto l’ordine dei giornalisti…

L’imputato in questione è Maurizio Pistocchi, storico opinionista Mediaset, finito nel mirino dei tifosi della Juventus. Un gruppo di sostenitori juventini ha indetto una petizione online (su Change.org) per farlo licenziare dalla rete del Biscione. La colpa? Una battuta sui social a commento della foto dell’abbraccio tra Buffon e l’arbitro Tagliavento. “Forse staranno parlando del gol di Muntari”, la frase incriminata, che fa riferimento alla rete regolare annullata al giocatore ghanese in Milan-Juve del 2012.

Link

Firma anche tu la petizione su change.org, magari potrebbe essere la volta buona che ci si leva dai coglioni, sto servo…

Change.org

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Non so se ha solo 15 anni, ma di certo ha una grande voce…

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Justin Johnson

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Error 500

Dopo un aggiornamento a wordpress 4.2.4, ho avuto una serie di problemi con i plugin di questo blog, accedendo infatti alla pagina dei plugin, o dei temi, o ancora a quella per installarne dei nuovi, l’errore era sempre lo stesso, il fastidiosissimo “internal server error 500”.

Dopo prove su prove, reinstallazioni, downgrade, e dopo aver smoccolato come un beduino, ho scoperto la soluzione, imbattendomi in un post di Dega, che ringrazio, dove spiega che bastava semplicemente cambiare la versione di php.

Semplice no? (a saperlo…)

 

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Una donna ispano-marocchina di 19 anni è stata fermata dalla polizia di frontiera, a Ceuta, un piccolo possedimento spagnolo, in suolo africano.
La scoperta stupefacente è che nel trolley nascondeva un piccolo migrante, Abou, un bambino di 8 anni, che se ne stava rannicchiato in mezzo ai vestiti…
Purtroppo le autorità sospettano che si possa trattare di un caso di traffico di minori…

Blogo
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Quando ho visto in tv la pubblicità di questo magico allarme anti terremoto, ho subito pensato che fosse una bufala, e non perchè non funzioni, ma per il tempo esiguo tra la prima scossa e quella distruttiva…
Avevo ragione.

Al prezzo di 99 euro e di un’installazione estremamente semplice, il dispositivo promette un preavviso di una “manciata di secondi prima della scossa distruttiva”.

A prima vista il principio di funzionamento sembra sensato: ogni sisma genera solitamente un’onda primaria, che si propaga rapidamente e anticipa l’onda secondaria, che è quella più energetica e distruttiva. Questo è vero. Il Guardian, dicono i suoi creatori, rileva quest’onda primaria e genererebbe un allarme acustico e visivo che può mettere in allerta gli occupanti dell’edificio.

Ma se si fanno due conti in condizioni realistiche emerge un problema molto serio: applicando questo principio di funzionamento, il preavviso possibile, cioè quella “manciata di secondi”, ammonta in pratica a un paio di secondi o poco più, un tempo assolutamente insufficiente a compiere qualunque azione concreta per affrontare il sisma in arrivo.

Non a caso il manuale del dispositivo dice chiaramente (screenshot qui sotto) che “L’unità potrebbe non avere il tempo di allertare gli occupanti prima del verificarsi del sisma. L’unità è progettata e calibrata per generare un allarme quando viene rilevato il fronte primario dell’onda sismica, il quale dovrebbe essere seguito da un fronte secondario maggiormente distruttivo. A causa di numerose condizioni ambientali e di installazione l’unità potrebbe non avere sufficiente tempo per generare l’allarme prima che il terremoto causi danni a cose e/o persone.”


In sintesi, il prodotto fa esattamente quello che dice di fare, ma quello che fa è inutile all’atto pratico, per cui acquistarlo rischia di essere uno spreco di denaro e di creare una falsa sicurezza che può distrarre da interventi antisismici più concreti ed efficaci.

Copiato e rimaneggiato da qui
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Chissà cosa avrà pensato la ragazza…

E pure la bimba, visto che le ha centrate entrambe (e non era facile…)
Credo anche di sapere chi ha nominato… Li mort…

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